Il beneficio di questo bando può essere cumulabile con altre misure generali come i crediti d’imposta , rispettando il tetto massimo di beneficio pari al 100% dell’investimento sostenuto.
La Camera di Commercio di Foggia, al fine di promuovere iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci “green oriented” del tessuto produttivo, ed al fine di affiancare le imprese del territorio nella fase di ripartenza, attraverso le risorse derivanti dall’incremento del 20% del diritto annuale per il triennio 2020-2022, ha approvato il Bando PID-Anno 2022 per la concessione di voucher alle imprese.
Con il “Bando voucher digitali I4.0 – Anno 2022” sono proposte due Misure – Misura A e Misura B – che rispondono ai seguenti obiettivi:
sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0;
promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
favorire interventi di digitalizzazione ed automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese durante la fase di ripartenza post-emergenziale;
Soggetti beneficiari
micro piccole e medie imprese (MPMI) di tutti i settori economici aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Foggia; alle
imprese a cui NON sono stati già erogati contributi a valere sul Bando “Voucher digitali I4.0 – annualità 2021”.
Le imprese devono essere attive e iscritte al Registro delle Imprese da almeno sei mesi.
Entità dell’agevolazione
È previsto un contributo a fondo perduto, sotto forma di Voucher, fino ad un importo massimo unitario di € 8.000, nel rispetto del limite del 70% dei costi ammissibili. Investimento minimo ammesso pari a € 3.000.
Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 230.009,72 : Misura A, euro 69.002,92; Misura B, euro 161.006,80.
Attività finanziabili
Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo alternativa tra la Misura A e la Misura B:
Misura A: progetto condiviso da più imprese (da 3 a 20), presentato da un unico soggetto proponente, che definisce gli obiettivi del progetto, ed individua e propone alle imprese partecipanti il “fornitore principale del servizio”. Il voucher di massimo € 5.000 è assegnato alla singola impresa che partecipa alla rete.
Misura B: progetto presentato da singole imprese, autonomamente.
Gli interventi di innovazione digitale previsti dai suddetti progetti – e le relative spese – dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 – inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’Elenco 1:
Elenco 1: a) robotica avanzata e collaborativa; b) interfaccia uomo-macchina; c) manifattura additiva e stampa 3D; d) prototipazione rapida; e) internet delle cose e delle macchine; f) cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing; g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc); h) big data e analytics; i) intelligenza artificiale; j) blockchain; k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D); l) simulazione e sistemi cyberfisici; m) integrazione verticale e orizzontale; n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc). p) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
Elenco 2: a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet; b) sistemi fintech; c) sistemi EDI, electronic data interchange; d) geolocalizzazione; e) tecnologie per l’in-store customer experience; f) system integration applicata all’automazione dei processi; g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR); h) programmi di digital marketing; i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica; j) connettività a Banda Ultralarga; k) sistemi per lo smart working e il telelavoro; l) sistemi di e-commerce.
Spese ammissibili
servizi di consulenza e/o di formazione;
acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, funzionali all’acquisizione delle tecnologie ricomprese nel bando, inclusi dispositivi e spese di connessione (max 70%).
Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA e possono essere sostenute a partire dal 14/07/2022 (data di pubblicazione del bando approvato dalla Giunta camerale) fino al 120° giorno successivo alla data di comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione.
I fornitori di beni e/o di servizi non possono:
essere in rapporto di controllo/collegamento con l’impresa beneficiaria – ai sensi dell’art. 2359 del Codice civile;
avere assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con l’impresa beneficiaria