MISE – Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things

Angelo Capriati Finanza Leave a Comment

Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, istituito presso il Mise che ha l’obiettivo di promuovere la competitività e la produttività del sistema imprenditoriale del Paese attraverso progetti di ricerca e innovazione tecnologica legati al programma transizione 4.0.

Soggetti beneficiari

 le imprese che esercitano le attività di cui all’articolo 2195 del codice civile, numeri 1) e 3) , ivi comprese   

 le imprese artigiane;

le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;

le imprese che esercitano attività ausiliarie ;

i Centri di ricerca.

Entità e forma dell’agevolazione

per le attività di ricerca industriale:

70% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione;

60% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione;

50% delle spese ammissibili per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.

per le attività di sviluppo sperimentale:

45% per le imprese di micro e piccola dimensione;

35% per le imprese di media dimensione;

25% per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.

per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale , fermo restando il limite dell’intensità massima di aiuto pari all’80% dei costi ammissibili, è riconosciuta a ciascun partecipante una maggiorazione pari al 15%, in presenza di progetti che prevedono:

una collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una PMI e purché ciascuno dei soggetti proponenti non sostenga da solo più del 70% dei costi complessivi ammissibili;

una collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più Organismi di ricerca, nell’ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10% dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.

per i progetti relativi all’innovazione dei processi e all’innovazione dell’organizzazione:

50% dei costi ammissibili per le PMI;

15% per cento per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.

Le spese e i costi ammissibili devono essere non inferiori a 500 mila euro e non superiori 2 milioni di euro.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

Spese e costi ammissibili nei seguenti settori strategici prioritari: industria e manifatturiero; sistema educativo; agroalimentare; salute; ambiente ed infrastrutture; cultura e turismo; logistica e mobilità; sicurezza e tecnologie dell’informazione aerospazio.

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di “ricerca industriale”, “sviluppo sperimentale”, “innovazione dell’organizzazione” e “innovazione di processo”, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things nei settori strategici prioritari.

SPESE AMMISSIBILI PER LE ATTIVITA’ DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE

spese del personale; costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto; spese generali.

SPESE AMMISSIBILI PER LE ATTIVITA’ DI INNOVAZIONE DEI PROCESSI  e INNOVAZIONE NELL’ORGANIZZAZIONE  

spese di personale; costi relativi a strumentazione, attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato; spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Domanda a partire dal 14 settembre 2022 procedura valutativa con procedimento a sportello.

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