REGIONE PUGLIA- Trasformazioni, sostegno ai progetti di innovazione e crescita digitale per le Pmi

Angelo Capriati Finanza Leave a Comment

Settori: Agricoltura, Artigianato, Commercio, Cultura, Industria, No profit, Servizi, Trasporti, Turismo

Territorio: Puglia (Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto)

Destinatari: Associazioni/Onlus/Consorzi (No Profit), PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto: Contributi a fondo perduto

Investimenti spesati: Assunzioni e Personale, Attrezzature e Macchinari, Consulenze/Servizi, Marchi, brevetti e design

Data di apertura: Bando attivo

Data di scadenza: Chiuderà il 31/12/2026

Descrizione

La Regione Puglia con il presente Avviso intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento volti all’innovazione delle PMI in termini di transizione ecologica e trasformazione digitale , attraverso aiuti mirati finalizzati all’utilizzo ed alla diffusione di servizi digitali innovativi con riferimento alle applicazioni volte ad innovare la sfera produttiva, organizzativa e di mercato.

Soggetti beneficiari

I soggetti beneficiari dell’aiuto sono le Micro Piccole e Medie Imprese (MPMI), in forma singola o associata in Associazione Temporanea di Scopo, Contratto di Rete, Consorzio o Società Consortile. Possono beneficiare delle agevolazioni anche i liberi professionisti, in quanto equiparati alle piccole e medie imprese come esercenti attività economica. I beneficiari devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

 ● Iscrizione alla CCIAA

 ● Avere codice primario ATECO ammissibile

 ● Avere sede o unità locale oggetto di investimento in Puglia .  Possedere la dimensione di MPMI

In particolare

Il richiedente, alla data di presentazione della domanda e fino alla data di erogazione finale del contributo, deve:

  • essere regolarmente costituito ed iscritto nel registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio, ed esercitare un’attività economica, rientrante fra quelle identificate dai codici ISTAT ATECO 2007: per le imprese prive di sede o unità locale in Puglia al momento della domanda, detto requisito deve essere dimostrato al momento del primo pagamento dell’aiuto concesso, a titolo di anticipo o saldo; per i liberi professionisti tale obbligo è da ritenersi assolto con l’iscrizione agli albi o collegi, se previsti dalla rispettiva legge professionale.
  • aver redatto il rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile (requisito solo per le aziende con più di 50 dipendenti).
  • essere in regola con il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, norme edilizie ed urbanistiche, del lavoro, relative agli obblighi contributivi, del contratto collettivo nazionale e del contratto collettivo territoriale.

Entità e forma dell’agevolazione

Costo minimo e massimo per singolo progetto:

   il costo minimo per progetto candidato formulato è di 10.000,00 euro;

   il costo massimo per progetto candidato in forma singola è di 360.000,00 euro;

   il costo massimo per progetto candidato da Raggruppamenti è di 540.000,00 euro.

In particolare

Per i raggruppamenti, ogni impresa, per ogni servizio indicato, non potrà superare l’importo previsto in caso di progetto candidato in forma singola.

Il progetto deve obbligatoriamente essere localizzato nella Regione Puglia.

L’avvio delle attività progettuali non potrà essere antecedente la data della domanda di candidatura; l’avvio di queste deve avvenire entro 30 gg dalla data di notifica della Determina di concessione del contributo e la data di conclusione non può essere superiore a 12 mesi dalla stessa data di notifica.

Le agevolazioni sono concesse nella misura del 45% della spesa complessiva valutata ammissibile.

Tale intensità può crescere del valore del 5% massimo, per i progetti che dimostrino coerenza con il “Digital Europe Programme” (criterio di premialità) con particolare riferimento ai seguenti due ambiti: interconnessione con i poli europei dell’innovazione digitale (EDIH) e utilizzo dell’intelligenza artificiale. Tale premialità è riconosciuta anche ai progetti che utilizzino tecnologie e servizi compatibili con la sostenibilità ambientale o che dimostrino la rilevanza della componente femminile e giovanile nell’ambito del progetto.

La dotazione finanziaria ammonta a €23.500.000,00

Attività finanziabili e Spese ammissibili

L’avviso finanzia i seguenti interventi:

Linea A – Servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle PMI:

I servizi di consulenza in materia di Laser-Based Advanced and Additive Manufacturing (LBAAM):  

  Servizi di consulenza per la modellazione per Manifattura Additiva;

  Servizi di consulenza per produzione mediante Manifattura Additiva;

  Servizi di consulenza per produzione di prototipi mediante RapidTooling, stampi prototipali e repliche.

I servizi di consulenza in materia di innovazione sostenibile:

  Servizi di consulenza per l’innovazione guidata dal design;  

  Servizi di consulenza per l’innovazione di prodotto/servizio;

  Servizi tecnologici di sperimentazione per l’economia circolare.

I Servizi di consulenza legati all’energia e alla sua gestione:

  Servizi di consulenza per l’adozione di un sistema di gestione dell’energia ISO 50001;  

  Servizi di supporto alla realizzazione di audit e diagnosi energetica.

Linea B – Servizi finalizzati a interventi di trasformazione digitale delle imprese:

Servizi a supporto dei processi produttivi basati su tecnologie e dispositivi comunicanti autonomamente fra di loro;

Servizi a supporto dell’ innovazione digitale dei processi di gestione aziendale;

Servizi a supporto dell’ innovazione digitale dei processi di fornitura e distribuzione ;

Servizi per lo sviluppo e adozione di soluzioni e-commerce;

Servizi di supporto digitale al cambiamento organizzativo;

Supporto all´implementazione di sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni;

In particolare

Ciascuna PMI, sia che partecipi in forma singola, sia che partecipi in forma associata, può presentare una sola domanda di ammissione al contributo.

Nella domanda si possono selezionare massimo quattro tipologie di servizi, da scegliere in una delle due linee o in entrambe con un massimo di due servizi per linea.

Le iniziative proposte devono essere riconducibili a quattro driver “trasversali” di seguito elencati:

  1) la sostenibilità ambientale e l’economia circolare;

  2) le tecnologie dell’informazione per l’industria e la società;  

  3) le scienze della vita e le tecnologie per la salute;

  4) la crescita blu e l’economia del mare;

che determinano sfide e opportunità per le seguenti filiere :

Meccanica avanzata, elettronica e automazione

Automotive

Aerospazio

Agroalimentare

Sistema casa

Sistema moda

Industria della salute e servizi sanitari

Sistemi energetici e ambientali

Industrie culturali, creative e del turismo

Servizi avanzati

SPESE AMMISSIBILI PER I SERVIZI DELLA LINEA A

Saranno ritenute ammissibili spese per l’acquisizione di competenze tecniche o di servizi di consulenza specialistica o altri servizi equivalenti, utilizzati esclusivamente ai  fini del progetto, forniti da soggetti, pubblici e/o privati, che siano tecnicamente organizzati e titolari di partita IVA quali, ad esempio:

  Università e Centri di ricerca pubblici e/o privati;

 Società di servizi specialistici (progettazione, consulenza tecnica, prove e collaudi di prodotti e materiali, di mercato, ecc.);

 Tecnici specialistici titolari di partita IVA ed iscritti, ove previsto, agli Ordini professionali di competenza.

SPESE AMMISSIBILI PER I SERVIZI DELLA LINEA B:

Personale:

Personale dipendente del beneficiario, regolarmente censito e attribuito all’unità locale pugliese di svolgimento del progetto (personale impegnato nelle attività operative e in quelle di gestione del progetto escluse le attività di “funzionalità organizzativa” quali personale amministrativo, di segreteria, ecc. rientranti nelle spese generali):

Sono ammissibili i costi per spese di:

● personale dipendente, sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato;

● contratti di collaborazione pari o superiori ai 6 mesi, limitatamente al costo della collaborazione resa: non sono ammissibili i costi associati alla collaborazione stessa quali trasferte, missioni, materiale o altro;

● personale inquadrato con contratto di apprendistato rendicontato a costi standard, escluse le ore di formazione, per l’attività svolta relativa al progetto;

● personale impiegato in smart working inquadrato presso le unità locali del territorio regionale pugliese, esclusivamente per lo svolgimento delle attività relative al progetto;

● nel caso di consorzi o società consortili saranno ammissibili spese per il personale dipendente a tempo indeterminato dei soci, utilizzato per la realizzazione delle attività progettuali.

NON sono ammissibili costi per il personale che opera presso il beneficiario in comando o in distacco da altri soggetti, fatta eccezione per i consorzi o società consortili.

NON sono, altresì, rendicontabili, in questa voce, contratti di collaborazione con Partita Iva e contratti di lavoro in somministrazione, mediante società interinale, in quanto il personale deve essere subordinato all’impresa.

●Personale non dipendente con contratto di collaborazione con l’impresa beneficiaria impegnato in attività analoghe a quelle del personale dipendente, a condizione che la propria attività sia riconducibile alla sede oggetto di agevolazione dell’impresa finanziata;

●Liberi professionisti: purché il costo orario esposto non sia superiore a quello più alto ritenuto congruo per il personale tra i partner del progetto.

Strumentazione ed attrezzature:

In questa voce verranno incluse unicamente le quote di ammortamento fiscale inerenti attrezzature e strumentazioni, nuove di fabbrica, acquistate da terzi, da calcolarsi per la durata del progetto.

Sono considerate ammissibili sia le attrezzature e strumentazioni specifiche di ricerca ad uso esclusivo del progetto, che quelle acquisite funzionalmente per il progetto ma che verranno utilizzate anche per progetti diversi

(cosiddette ad utilità ripetuta).

In ogni caso, i contratti tra soggetti beneficiari e fornitori di strumentazione o attrezzature non dovranno essere stipulati precedentemente alla data di inizio attività del progetto.

I beni in questione dovranno essere fisicamente localizzati presso la/e sede/i operativa/e in Puglia presso cui si svolge il progetto.

Non sono ammissibili spese per PC, laptop, stampanti, tablet, smartphone e simili.

Spese dell’acquisto di licenze e/o lo sviluppo di software:

Saranno ritenute ammissibili le spese per l’acquisto di licenze e/o lo sviluppo di software funzionale alla realizzazione delle attività di pertinenza e per l’acquisizione di licenze per brevetti ottenuti alle normali condizioni di mercato.

I servizi dovranno essere forniti da soggetti, pubblici e/o privati, che siano tecnicamente organizzati e titolari di partita IVA, ottenuti alle normali condizioni di mercato.

Sviluppo e registrazione di brevetti:

Saranno ritenuti ammissibili i costi relativi alla brevettazione industriale ed ai diritti di proprietà intellettuale, tra cui:

tutti i costi sostenuti prima della concessione del diritto nella prima giurisdizione, ivi compresi i costi per la preparazione, il deposito e la trattazione della domanda, nonché i costi per il rinnovo della domanda prima che il diritto venga concesso;

 i costi di traduzione e altri costi sostenuti al  fine di ottenere la concessione o la validazione del diritto in altre giurisdizioni;

costi sostenuti per difendere la validità del diritto nel quadro della trattazione ufficiale della domanda e di eventuali procedimenti di opposizione, anche qualora i costi siano sostenuti dopo la concessione del diritto.

Consulenze specialistiche:

Saranno ritenuti ammissibili i costi per l’acquisizione di competenze tecniche o di servizi di consulenza specialistica o altri servizi equivalenti, utilizzati esclusivamente ai  fini del progetto, forniti da soggetti, pubblici e/o privati, che siano tecnicamente organizzati e titolari di partita IVA quali, ad esempio:

Università e Centri di ricerca pubblici e/o privati;

Società di servizi specialistici (progettazione, consulenza tecnica, prove e collaudi di prodotti e materiali, di mercato, ecc.);

Tecnici specialistici titolari di partita IVA ed iscritti, ove previsto, agli Ordini professionali di competenza.

Nel caso di affidamento a società di consulenza, i soggetti che svolgono l’attività di consulenza devono essere esclusivamente dipendenti della stessa società fornitrice

(NON saranno ammesse attività svolte da consulenti esterni alla società).

Non è pertanto consentito esercitare forme di intermediazione dei servizi verso altre imprese di consulenza, attraverso l’affidamento dell’intero incarico o parte di esso.

Altri Costi:

Riguardo le spese per la realizzazione di prototipi e impianti pilota, sono ammissibili unicamente i costi relativi alla componentistica e alle lavorazioni necessarie per la realizzazione “in proprio”, non compresi in generiche forniture, bensì chiaramente riferite al progetto. L’ammissibilità è consentita solo per componenti privi di autonomo funzionamento e che siano considerati a livello di inventario come parti di un prototipo; parti del prototipo che abbiano autonomo funzionamento o che siano inventariate singolarmente, devono essere invece rendicontate come “attrezzature”. Il costo per la realizzazione di prototipi interamente commissionata a terzi, dovrà essere rendicontato alla voce “attrezzature”.

Spese Generali:

Le spese generali supplementari possono essere imputate in modo forfettario fino ad un valore massimo del 15% (quindici per cento) del totale dei costi ammissibili del personale.

Sono ammissibili le spese sostenute e documentate a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

Il contributo a fondo perduto concesso rappresenta il 45% della spesa complessiva ritenuta ammissibile.

Tale intensità può crescere del valore del 5% massimo, per i progetti che dimostrino coerenza con il “Digital Europe Programme” (criterio di premialità) con particolare riferimento ai seguenti due ambiti: interconnessione con i poli europei dell’innovazione digitale (EDIH) e utilizzo dell’intelligenza artificiale. Tale premialità è riconosciuta anche ai progetti che utilizzino tecnologie e servizi compatibili con la sostenibilità ambientale o che dimostrino la rilevanza della componente femminile e giovanile nell’ambito del progetto.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Sarà possibile presentare domanda di contributo a partire dal 10/07/2024 al 31/ 12/2026. I progetti candidati a finanziamento sono selezionati con procedura valutativa a sportello (secondo l’ordine cronologico) e verranno esaminati dalla Regione Puglia . La durata del processo di valutazione delle domande non si protrarrà oltre i 45 giorni lavorativi dalla presentazione della proposta.

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